Secondo i racconti della Mitologia greca, quando gli dei divisero il mondo tra di loro, il dio del sole , Elio, rimase affascinato da un’isola emersa dal mare per la sua bellezza. Helios chiese immediatamente a Zeus di avere quest’isola come sua parte, quell’isola era Rodi. Un’isola che scivolava e scivola ancora, come un delfino, sopra le onde nei mari trasparenti dell’Egeo sud-orientale, dove l’Occidente incontra l’Oriente. Avvolto in spiagge dorate, con colline e vallate verde brillante e immerso nella luce del dio Helios (il suo antico mecenate), è un luogo favorito dalla natura, realizzato a misura d’uomo.
Abitata fin dalla preistoria, Rodi si è rapidamente trasformata in un importante centro finanziario e culturale dell’antico mondo greco. La sua ricchezza, la sua bellezza naturale e la sua posizione strategica, dotarono i primi Rodiani di ricchezza, ma, allo stesso modo, attirò altri poteri in ogni epoca successiva, desiderosi di possedere l’isola. I romani, i cavalieri di San Giovanni, i turchi ottomani e, in seguito, gli italiani, lasciarono tutti profondi segni della loro presenza, ma non riuscirono mai a recidere le profonde radici greche dell’isola, che alla fine si unirono alla Grecia metropolitana dopo la seconda guerra mondiale.
Rodi oggi offre al visitatore una pletora di alternative per il tempo libero per tutto l’anno, che coprono tutti i tipi di attività turistica.
La bellezza naturale dell’isola, i monumenti della sua lunga e spesso turbolenta storia, il suo carattere cosmopolita, così come la calda ospitalità generosamente offerta dal popolo di Rodi insieme a un’eccellente infrastruttura turistica, affascinano il visitatore.